Vaccinazioni

vaccinazioniL’importanza della Vaccinazione

Vaccinare il proprio animale è fondamentale; quando il cucciolo, sia esso gatto o cane, perde la protezione degli anticorpi materni assunti con il colostro, rimane senza difesa alcuna nei confronti di malattie infettive, principalmente virali ma anche batteriche, potenzialmente mortali. Il protocollo vaccinale viene stabilito individualmente in base all’età dell’animale, al suo stile di vita e all’ambiente in cui vive. Per mantenere la risposta anticorpale efficiente occorre effettuare richiami vaccinali periodici. Con quale frequenza occorre effettuare questi richiami? Le case farmaceutiche produttrici indicano una validità annuale della vaccinazione; recentemente degli studi hanno dimostrato come la risposta anticorpale sia soggettiva, ovvero per un animale posso ottenere una protezione efficace per molti anni, per un altro la protezione può esaurirsi molto prima. Teoricamente anche la frequenza dei richiami dovrebbe essere stabilita individualmente. Sono oggi disponibili, solo per il cane però e solo per due malattie infettive, il cimurro e la parvovirosi, dei test sierologici che permettono di valutare l’effettiva presenza di un titolo anticorpale protettivo. In ultima analisi il piano vaccinale viene concordato insieme al proprietario prendendo in considerazione diversi aspetti, primo tra tutti lo stato di salute del paziente.

Vaccinazione e socializzazione

I primi tre mesi di vita di un cucciolo sono fondamentali oltre che per la protezione dalle malattie infettive anche per una corretta socializzazione. Le esperienze, le relazioni e i contatti che il cucciolo avrà in questo periodo influenzeranno, infatti, il suo comportamento da adulto e la sua capacità di relazionarsi con il proprietario e con altri animali. Superate le 12 settimane d’età, la corretta socializzazione del cane diventa più difficoltosa.
 In questo periodo è perciò essenziale che il cucciolo sperimenti le diverse situazioni con cui si troverà a convivere da adulto tra cui il contatto con altri animali, con persone di età diversa, con il traffico della città, con l’uso dell’ascensore, dell’automobile, dei trasporti pubblici, etc. 
Il cane non va tenuto isolato fino alla fine del periodo vaccinale (12-13a settimana) altrimenti il rischio è quello di ottenere un soggetto non equilibrato e incapace di rapportarsi con l’ambiente esterno. Una protocollo vaccinale particolarmente efficace, nei tempi giusti, permette, pertanto, la contemporanea gestione della socializzazione del cucciolo, consentendogli di correre meno rischi.
Pertanto è sbagliato segregare il cucciolo prima di aver completato le vaccinazioni, è solo importante evitare che corra rischi inutili che possono essere dettati dal contatto con soggetti o ambienti a rischio.

Il libretto di vaccinazione

A completamento della vaccinazione di base del cucciolo, il proprietario riceverà un “LIBRETTO DI VACCINAZIONE”, che riporta la registrazione delle vaccinazioni eseguite e che indica la data del prossimo appuntamento per il richiamo annuale. 
Questo libretto può essere richiesto nelle pensioni, nelle mostre, nelle scuole di addestramento e durante i viaggi. Naturalmente servirà anche al Veterinario per le consultazioni sulle vaccinazioni eseguite, pertanto tale documento andrà conservato con cura.